"Lo yoga proposto da Antonio Nuzzo - che è l´ultimo di un lignaggio di maestri che partono da Swami Sivananda e Swami Satyananda e passano per il belga André Van Lysebeth, padre dello yoga occidentale - prescinde dall´ossessiva identificazione dello yoga con la perfezione assoluta della "forma" (asana). Crea un percorso interiore, attraverso l´esperienza del corpo, per esplorare l´inconscio, il subconscio e definire il proprio atteggiamento verso il divino. Un libro "affettuoso" e ricco di analogie per rendere fruibili le preziose intuizioni di Patanjali, grazie anche al contributo di Mario Raffaele Conti, giornalista e studente nel corso di formazione insegnanti della Federazione Mediterranea Yoga."